T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 12 marzo 2013
Autore: francesco - Pubblicato il 29 marzo 2013
[A] Sull’art. 48, comma 3-ter, del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, che nel porre l’obbligo alle aziende erogatrici di servizi pubblici di comunicare al sindaco del comune le richieste di allaccio effettuate per gli immobili, con indicazione del titolo edilizio abilitante (concessione, autorizzazione, sanatoria edilizia), prevede, in caso di inosservanza, l’irrogazione della sanzione pecuniaria da euro diecimila ad euro cinquantamila per ogni violazione. [B] Sulle responsabilità dell’ENEL nel caso di attivazione di un contratto “per uso irriguo”
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